martedì 28 gennaio 2014

Celebrazioni - Diritto alla privacy

Oggi 28 gennaio si celebra la seconda ‘Giornata europea della protezione dei dati personali’.
L’iniziativa e’ promossa dal Consiglio d’Europa con il sostegno della Commissione europea e di tutte le Autorita’ europee per la protezione dei dati personali, fra cui il Garante italiano. Obiettivo della Giornata, quello di sensibilizzare i cittadini europei sulle tematiche riguardanti la tutela dei diritti fondamentali nel cui ambito si colloca il diritto alla protezione delle informazioni che riguardano la vita personale e di relazione di ciascun individuo.
Per celebrare questo secondo appuntamento dedicato alla privacy, l’Autorita’ italiana si e’ spostata sul territorio e ha organizzato, in collaborazione con il ministero della pubblica istruzione, un incontro con le scuole superiori presso tre Uffici scolastici regionali. L’Autorita’ prosegue cosi’ il cammino intrapreso lo scorso anno ritenendo che sia “sempre piu’ urgente e necessario” stimolare l’attenzione dei giovani sui diritti fondamentali che garantiscono una piena e completa tutela della vita privata e sui rischi, oltre che sulle opportunita’, legate all’uso delle nuove tecnologie (Internet, videofonini, Youtube).

lunedì 27 gennaio 2014

Celebrazioni - Giornata della Memoria

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Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata per commemorare le vittime del nazionalsocialismo e dell'Olocausto. Il testo dell'articolo 1 della legge così definisce le finalità del Giorno della Memoria: « La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.»

La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, nel corso dell'offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oświęcim (nota con il nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista. (Wikipedia)