giovedì 23 aprile 2009

Alcohol prevention day 2009

Nove ragazzi su 10 bevono in discoteca o nei pub durante il week end e molti, troppi alla ricerca di uno sballo a basso costo. Un’esperienza che coinvolge il 64,8 % dei ragazzi e il 34% delle ragazze con un allarmante picco per i minorenni: il 42% dei ragazzi e il 21% delle ragazze che bevono sino ad ubriacarsi ha meno di 18 anni. Un numero superiore rispetto ai 19-24enni che si ubriacano (il 19 % dei maschi ed il 9 % delle femmine) e dei meno giovani, quelli oltre i 25 anni di età (il 7,5 % dei maschi ed il 5,5 % delle femmine) tra cui si registra la più elevata percentuale di sobri quasi a dimostrare che con l’età si mette giudizio. I ragazzi bevono in media 4 bicchieri di alcol, 3 le ragazze.

Gli under 18 fanno registrare addirittura un record in questa cattiva abitudine: 4 bicchieri e mezzo i maschi, inaspettatamente 6 le femmine. Aumentano di pari passo i policonsumatori, coloro cioè che in una sola serata bevono birra, whisky, gin e tequila, insomma bevande ad alta gradazione. Senza disdegnare il vino, che torna di moda nello sballo del sabato sera, scelto soprattutto dalle giovanissime. Colpa dell’accresciuta disponibilità e accessibilità delle bevande alcoliche da parte dei giovani, complici l’abbassamento dei prezzi nelle occasioni di happy hours, la pubblicità e le strategie di marketing.

A scattare questa  fotografia dell’uso e abuso di alcol tra i giovani è, per il terzo anno consecutivo, la ricerca "Il Pilota" dall’Osservatorio Nazionale Alcol dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) nel decennale delle attività istituzionali e presentata oggi in occasione dell'Alcohol Prevention Day 2009, promosso dal Ministero del Lavoro, della salute e delle Politiche sociali (Dal sito dell'Istituto Superiore Sanità).
Per approfondire, "Avvertenze per i giovani".

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Verifica della preparazione.

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Verifica della preparazione.

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Verifica della preparazione.

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Verifica della preparazione.

martedì 21 aprile 2009

Giornata Mondiale della Terra 2009


 

Da 39 anni, 174 nazioni del mondo celebrano ogni 22 aprile la Giornata Mondiale della Terra. Questa ricorrenza ricorda il 22 aprile 1970, quando venti milioni di americani si attivarono per una grande dimostrazione a favore dell’ambiente in risposta all'appello lanciato dal senatore democratico Gaylord Nelson, scosso dal disastro petrolifero di Santa Barbara.

Santa Barbara è una città sulla costa occidentale degli Stati Uniti, nel 1969 l'esplosione di un pozzo petrolifero provocò lo spargimento in mare aperto di circa sei mila barili di petrolio, che inquinarono trenta miglia di spiaggia (cinquanta chilometri). L'episodio ebbe un'eco mondiale che portò alla sospensione delle ricerche petrolifere in quella zona (alcune immagini).

L'Earth Day simbolizza l'impegno delle persone semplici, quelle che non hanno potere ma che possono cambiare le cose con le piccole azioni quotidiane.

Un grande ambientalista, Barry Commoner ha detto che la Giornata Mondiale della Terra è in qualche modo il giorno in cui l’uomo fa la pace col pianeta su cui vive.

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Esercizi di ripasso.

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Lezione frontale: le malattie del sistema circolatorio.

mercoledì 15 aprile 2009

Televisione: La Gaia Scienza

Mario Tozzi, il Trio Medusa e 'LA GAIA SCIENZA'

Debutta domenica 26 aprile 2008 alle ore 21.30 La Gaia Scienza, un nuovo format de LA7 condotto da Mario Tozzi e dal Trio Medusa.

Un nuovo modo per fare scienza in televisione attraverso un programma rigoroso e dissacrante in cui tutto viene sottoposto alla verifica degli esperimenti condotti dal Trio. Mario Tozzi, geologo e Primo Ricercatore del CNR, affronterà un tema per ogni puntata seguito da esperimenti in studio e in esterno, servizi originali e filmati. Ad aiutare i quattro conduttori ci saranno anche i ricercatori precari de La Sapienza di Roma.
Benvenuti nell’aula Frankestin. Il professor Tozzi e i suoi tre assistenti dimostreranno per sei puntate ad un pubblico di studenti in camice bianco come si può fare scienza in modo rigoroso con un linguaggio comprensibile e divertente. Mentre Mario Tozzi affronterà grandi temi con lezioni monografiche e aiutato da filmati - si comincia con la misura dell’Universo - il Trio Medusa si dedicherà, ad esempio, a capire sperimentalmente e con rigore scientifico, con l’aiuto di due gemelle, se si consumano più calorie a baciare o a correre o a verificare se si alza la soglia del dolore di un fedele davanti ad un’immagine di devozione.
I quattro conduttori saranno assistiti dagli spiriti guida del programma, presenti nella scenografia ed evocati a seconda delle necessità per aiutare negli esperimenti. Eccone alcuni: Galileo Galilei, Charles Darwin, Albert Einstein e Arthur Eddington, Gene Wilder alias Frederick Frankestin (con Igor), Frank Zappa, Marie Curie e Maria Montessori.
In ogni puntata ci sarà un ospite in studio: si comincia con Capone, musicista napoletano che trasforma oggetti di scarto e spazzatura in strumenti musicali come ad esempio la Mazzarra (chitarra fatta con pezzi di parquet), il Basso da Ponte (basso fatto con parquet, piastre di ferro riciclato, catarifrangenti stradali) e la Buatteria (batteria di bidoni della spazzatura, fusti metallici e ferraglie di ogni genere).

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Lezione di ripasso

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Sistema cardiocircolatorio: pressione arteriosa e caratteristiche dei vasi sanguigni.

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Lezione sul moto ondoso.