mercoledì 22 ottobre 2008

Giornata internazionale delle coste

Ogni 24 ottobre si celebra la giornata internazionale delle coste. Si tratta di una celebrazione dedicata alla vita sulle coste e alla protezione dell'ambiente costiero. L'evento è particolarmente celebrato dai paesi del mare Mediterraneo. Proviamo a ricordare un po' di informazioni sulle coste con l'aiuto di wikipedia:

Il litorale, essendo il punto d'incontro tra la terra e l'acqua, è un ambiente nel quale continuamente avvengono processi di erosione (allontanamento di materiale, dovuto alle onde e alle maree, alle correnti costiere e al vento) e sedimentazione (apporto di materiale da fiumi o da vicini tratti di litorale). La somma di questi processi è il bilancio sedimentario del litorale.

Il bilancio sedimentario influisce pesantemente sulla forma della costa:

  • se il bilancio è negativo, cioè sono prevalenti i fenomeni di erosione, la costa sarà alta, caratterizzata da scogliere e falesie;
  • se il bilancio è positivo, cioè sono prevalenti i fenomeni deposizionali, la costa sarà bassa; in questo caso possiamo distinguere anche diverse possibilità:
    • litorali aperti, quando c'è una separazione netta e lineare tra l'acqua e la terraferma;
    • litorali protetti quando dopo una prima linea di terra emersa si aprono altri specchi d'acqua più o meno connessi con il mare (è il caso delle lagune).

Purtroppo nelle nostre coste il bilancio è significativamente negativo, con potenziali ricadute sull'industria del turismo e sull'economia complessiva di tutto il litorale.

La maggior parte della popolazione mondiale vive vicino alle coste, questo per poter usufruire dalle risorse marine, come per esempio i pesci, ma soprattutto per avere uno sbocco su una via di comunicazione molto importante come quella del commercio per mare. Molte città importanti si sono sviluppate intorno ai porti avvantaggiandosi di questa posizione strategica.

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