venerdì 26 giugno 2009

Dolomiti patrimonio dell'umanità

La 33esima sessione del World Heritage Committee dell'UNESCO, aperta a Siviglia lo scorso 22 giugno, ha stabilito che le Dolomini sono un patrimonio dell'umanità. L'UNESCO è l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO, dall'acronimo inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) e svolge il compito di incoraggiare la collaborazione tra le nazioni nelle aree dell'educazione, scienza, cultura e comunicazione. Tra le iniziative dell'UNESCO vi è un programma che ha lo scopo di catalogare, indicare e preservare siti di eccezionale importanza, sia naturale sia culturale, che possono essere considerati Patrimonio comune dell'umanità. Un patrimonio dell'umanità dell'UNESCO pertanto è un luogo specifico, naturale o artificiale (foresta, montagna, lago, deserto, città, edificio o complesso di edifici), che è stato scelto per questo programma.

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica il territorio scelto dall'UNESCO comprende: il gruppo formato da Pelmo e Croda da Lago, situati in Veneto, tra Cadore, Zoldano e Ampezzano; il massiccio della Marmolada, posto fra Trentino e Veneto (comprendente la cima più alta delle Dolomiti (3.343 metri) e il ghiacciaio più significativo); il gruppo formato dalle Pale di San Martino, Pale di San Lucano e Dolomiti Bellunesi, per lo più in territorio veneto ma anche trentino; il gruppo formato dalle Dolomiti Friulane e d'Oltre Piave, le più orientali, suddivise fra le province friulane di Pordenone e Udine; le Dolomiti Settentrionali, situate fra Alto Adige e Veneto e comprendenti i frastagliati Cadini, le candide Dolomiti di Sesto, le austere Dolomiti d'Ampezzo, le lunari Dolomiti di Fanes, Senes e Braies; il gruppo Puez-Odle, tutto in territorio altoatesino, oggi splendido parco naturale; il gruppo formato dallo Sciliar, dal Catinaccio e dal Latemar, a cavallo fra Alto Adige e Trentino; le Dolomiti di Brenta, le più occidentali, dove vive ancora l'orso bruno, tutte in territorio trentino; il Rio delle Foglie, uno straordinario canyon, unico al mondo, le cui stratificazioni rocciose dei più diversi colori e gli innumerevoli fossili di animali preistorici permettono di leggere come in un libro aperto la storia geologica della Terra.

In rete trovate moltissimi materiali sulle Dolomiti, voglio segnalarvi in particolare il sito del canyon Rio delle foglie, che consiglio a tutti di visitare, e una pagina molto interessante sulla storia geologica delle Dolomiti:
Canyon Rio delle Foglie,
Geologia delle Dolomiti.

 

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